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2011/01/14

[promo] Bergamo Arte Fiera 2011 dal 14 al 17 Gennaio 2011

 

Bergamo Arte Fiera 2011 dal 14 al 17 GennaiO

 
La settima edizione di Bergamo Arte Fiera, costituisce un appuntamento consolidato in grado di confrontarsi con l'asse Bologna-Milano-Torino-Verona. Nel sistema dell'Arte Moderna e Contemporanea affermato in Italia, Bergamo Arte Fiera si propone come appuntamento da non mancare per comprendere le tendenze artistiche della produzione contemporanea, gli orientamenti del collezionismo e il reale polso del mercato del moderno che si sta confermando solido e di tenuta, un vero bene rifugio la cui la validità aumenta grazie al valore aggiunto "estetico", cui ne conseguono gratificazione, appagamento e crescita personale.
Quello italiano è un mercato che, a differenza di altre piazze, è caratterizzato da un collezionismo più "genuino", animato da una sincera passione per l'arte più che da intenti speculativi. E questo è certo un punto di forza in un momento in cui i mercati non sono particolarmente effervescenti. Un punto di forza che è ancor più significativo se si considera che l'arte italiana contemporanea, in questi anni, è rimasta sostanzialmente immune da forme di speculazione che, invece, hanno fatto salire in modo esponenziale i prezzi delle opere di alcuni artisti stranieri. Ciò fa sì che, ancora oggi, si possano acquistare capolavori italiani a cifre non sbalorditive e che in Italia il mercato non sia soggetto a particolari contrazioni.

Ora più che mai il motto è: qualità

Dopo anni di euforia, stiamo attraversando un periodo di ri-bilanciamento. Il mercato è più sano e realistico, soprattutto quello dell'arte italiana del XX secolo che, non essendo mai stato un mercato speculativo, è cresciuto in modo regolare. La stabilità e la solidità dell'arte del Novecento cono state riconfermate.
Le aspettative per il 2011 non possono, che essere di fiducia e ottimismo. Per ciò che sarà possibile, appare inevitabile indirizzarsi verso un mercato meno speculativo, meno finanziario e forse meno frenetico. Una razionalizzazione delle scelte, una redistribuzione dei prezzi, un ricollocamento della qualità ai suoi giusti valori e una riconsiderazione della passione. Un approccio in prospettiva inevitabile - sicuramente in tempi più brevi di quanto si sospetti - verso un mercato di nuovo appagante e ricco di soddisfazioni

COLLEZIONISMO – si sta assistendo, nonostante tutto, a una consistente domanda d'acquisto da parte dei collezionisti i prezzi stanno calando e alcune situazioni eccessivamente gonfiate negli ultimi anni si stanno normalizzando.

Appare inevitabile, proporre nuove strategie, quali un riequilibrio e un riallineamento, attraverso il ritrovamento e la riscoperta di valori consolidati, selezionando, oltre alla professionalità degli operatori, i meccanismi economici primari tipici della compravendita.

ASTE - Le case d' asta ufficialmente si dicono soddisfatte. Nonostante quello che succede nel mondo della finanza, l'estrema qualità viene ripagata: opere di grande valore artistico hanno tutte superato le stime massime

MOSTRE MERCATO – in questa situazione Esposizioni e mostre del nostro Paese permettono fidelizzazione instaurando un processo a catena positivo.

Oggi in quasi tutte le regioni esistono una o più mostre dove si possono vedere e confrontare un grande numero di opere, le Gallerie rimangono però i luoghi dove vengono concluse la maggior parte delle vendite, le fiere e le mostre con il 18% e 11% sul totale dei pezzi venduti diventano punti d'interesse particolare.

 

Per info:  www.bergamoartefiera.com

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