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2009/11/26

[Mostra] Monza, piazza Duomo 25 novembre 2009 Apre il "think tank" di arte contemporanea con "Urban tribe"

25 Novembre 2009, Monza, piazza Duomo
Apre il "think tank" di arte contemporanea con "Urban tribe"

Un nuovo spazio espositivo curato da Luca Tommasi, già direttore artistico della Galleria Civica di Seregno, verrà inaugurato da una mostra che raccoglie alcune delle esperienze più interessanti della Street Art.

"Oltre lo steccato", l'opera di Leo in mostra a Monza (Foto Omaggio)
"Oltre lo steccato", l'opera di Leo in mostra a Monza (Foto Omaggio)

 Monza, 25 novembre 2009 - Nel suggestivo contesto di Piazza Duomo, un nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea curato da Luca Tommasi, per ospitare mostre di pittura, serate con artisti, con l'ambizione di diventare un vero "think tank" cittadino dell'arte contemporanea.

Luca Tommasi è direttore artistico della Galleria Civica di Seregno, dove negli ultimi due anni ha curato personali di Vago, Bonalumi, Pinelli, Crippa, Rotella e Cassinari.

Monzese doc, Tommasi intende raddoppiare la sua attività di curatore aggiungendo Monza a Seregno, in totale sintonia con lo spirito policentrico della neonata provincia di Monza e Brianza.

E lo farà con la mostra "Urban Tribe" che raccoglie alcune delle esperienze più interessanti della Street Art italiana emerse dopo l'esaustiva mostra del Pac (Padiglione Arte Contemporanea) di Milano dal titolo "Street art, Sweet art" del 2007, promossa dall'allora assessore Vittorio Sgarbi, che ha dato piena legittimazione a quegli artisti che sono passati dal muro alla tela.

Tra i nomi più incisivi presenti nella rassegna monzese, Kayone, Rae Martini, Mr. Wany, Leo, Pho. Nel catalogo, edito da Silvana editoriale, un dialogo tra Luca Tommasi e Marco Meneguzzo, già curatore della mostra degli anni 80 a Monza, e estensore di recenti testi critici sul fenomeno Street Art.

"All'inizio è stato veramente un fenomeno sociale - dice Meneguzzo circa la Street Art -. Chi faceva graffiti aveva anche un modo di vivere, di vestire e di riconoscersi veramente da tribù: so che comunico con altri della mia specie in mezzo alla maggioranza delle persone che non riescono a capire quello che sto facendo, mentre lo capiscono in pochi .

"Questo è il senso della tribù - continua Meneguzzo - ma è anche il senso della setta segreta, è il riconoscersi in qualche cosa. Il fenomeno più evidente è quello della moda anche se in realtà non è così esclusivo. La moda può appartenere a tutti mentre la moda, il comportamento e il graffito insieme appartengono a pochi che si conoscono sulla piazza, che sono tutti leader sostanzialmente, leader di sé stessi ma che appartengono a quella tribù che si conosce e si rispetta e che ha delle regole ferree. Su questo bisogna essere molto chiari".

La mostra è patrocinata dall'assessorato alla Cultura e dall'assessorato alle Politiche Giovanili della città di Monza e dalla Provincia di Monza e Brianza; l'inaugurazione allo spazio espositivo di via Leonardo Da Vinci -angolo Piazza Duomo, sabato 12 dicembre alle 17, mostra visitabile sino a domenica 31 gennaio 2010.

Fonte: http://ilgiorno.ilsole24ore.com/monza/cultura/2009/11/25/264328-monza_piazza_duomo.shtml

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